Giornate di formazione relative al progetto ASFID

Il nostro Istituto, rappresentato dalle docenti C. D'Agostino, M. Frattaroli, M. Campione e R. Sinagoga, partecipa alla fase di sperimentazione di una riforma che rappresenta un deciso passo avanti verso il riconoscimento all'autodeterminazione delle persone in condizione di disabilità.

Il D. Lgs. del 3 maggio 2024, n.62, introduce finalmente il Progetto di vita, ossia uno strumento di coordinamento tra istituzioni, terzo settore e comunità volto a costruire una rete con (e non per!) la persona in condizione di disabilità a sostegno della realizzazione dei suoi obiettivi e delle sue aspirazioni nei contesti di vita.

Si tratta di un processo di adattamento del sistema dei servizi e dei sostegni alla persona e non viceversa. Questa ribaltamento di prospettiva è la grande e sostanziale novità: un cambio di paradigma che mette al centro i desideri e la volontà della persona e, a partire da questi, prevede interventi sul contesto per un concreto miglioramento della qualità della vita.Pensare nell’ottica del progetto di Vita pone una sfida epocale alle istituzioni che, come scuola, siamo pronti ad accogliere per dare un contributo alla crescita sociale inclusiva nell’ottica delle pari opportunità e nel solco della cultura dei Diritti umani. Del resto si tratta di dare concreta attuazione al dettato della Costituzione italiana che, all’art. 3, dispone che sia compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli allo sviluppo della persona umana per assicurare uguaglianza sostanziale che è equità!